Carissimo,

 

18 anni…

 

…li aspettavi da tanto, vero?

 

   Finalmente li hai raggiunti! Ora puoi fare cose che prima non ti erano concesse: guidare la macchina (dopo aver preso la patente.. non con i punti del latte come certi automobilisti..), votare e altro ancora…

  

   Ti è data libertà di esprimerti e di realizzarti.

  

   Allo stesso tempo però devi assumerti delle responsabilità!

 

   Guidare la macchina in mezzo al traffico infatti, comporta attenzioni che prima non avevi, sia per la tua sicurezza che per quella degli altri (non sei negli autoscontri dei baracconi..).

 

   Stai crescendo e maturando, ed è giusto godersi questa libertà acquisita, anche con un po’ di spensieratezza; però è anche il momento di pensare al tuo futuro; alle scelte che farai.

 

   Prima di prendere delle decisioni però, dovrai conoscere te stesso e imparare a guardarti dentro.

 

   Quello che accade nel mondo, ora, ti riguarda più da vicino e per la società conti di più: la tua voce infatti può farsi sentire e sarai chiamato a prendere delle posizioni, a schierarti.

 

   Se però sarai sereno dentro e avrai imparato ad amare te stesso e gli altri, saprai orientarti bene in mezzo a tutte le proposte che ti si presenteranno nel tuo cammino di uomo.

 

Per quanto ti ho detto ti invio auguri di un buon cammino e per i tuoi 18 anni un fraterno saluto.

don Massimiliano

 

P.S.: ti consiglio la lettura di un paio di libri che quando ti porrai domande sul significato di ciò che fai, potranno esserti d’aiuto:

 

L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

e

Scegliere nella verità di Card. Ersilio Tonini

 

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